Certificato medico sportivo: guida completa 2025
Certificato medico sportivo: differenze tra agonistico, non agonistico, e stato di buona salute
La medicina dello sport è una branca fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere di chi pratica attività fisica, a qualsiasi livello. Il certificato medico sportivo, infatti, non è solo un obbligo burocratico, ma uno strumento di prevenzione e tutela della salute di chi si allena, che si tratti di un atleta agonista o di chi pratica sport a livello amatoriale.
Molti, però, hanno ancora dubbi su quale tipo di certificato serva: agonistico, non agonistico o di buona salute?
Capire le differenze è importante per evitare errori e assicurarsi che l’attività sportiva venga svolta in totale sicurezza.
- Certificato agonistico e non agonistico: le differenze principali
- Quando serve il certificato e chi lo rilascia
- Specifiche dei tre certificati: agonistico, non agonistico e per attività ludico-motoria
- Come si svolge una visita medico sportiva agonistica
- Come si svolge una visita medico sportiva non agonistica
- La visita per attività ludico-motoria amatoriale
- Oltre le differenze tra visita agonistica e non agonistica: quali altri certificati esistono?
- FAQ Certificati e visite di medicina dello sport

Certificato agonistico e non agonistico: le differenze principali
Certificato agonistico
È richiesto a chi partecipa a competizioni sportive ufficiali riconosciute dalle federazioni.
La visita comprende un controllo medico approfondito con
elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, misurazione dei parametri vitali e valutazione della funzionalità cardiocircolatoria e respiratoria.
Il certificato viene rilasciato da un
medico specialista in medicina dello sport autorizzato.
Certificato non agonistico
Serve per chi pratica
attività fisica a livello amatoriale o ricreativo, come palestra, corsi fitness, calcetto tra amici o nuoto libero.
La visita è più semplice: include l’anamnesi, la misurazione della pressione e un
elettrocardiogramma a riposo.
Anche in questo caso l’obiettivo è prevenire rischi legati all’attività sportiva e promuovere una pratica sicura e consapevole.
Quando serve il certificato e chi lo rilascia
In generale:
- È obbligatorio per iscriversi a società sportive o centri che partecipano a manifestazioni riconosciute dal CONI o dalle Federazioni.
- È consigliato anche per chi pratica attività fisica non regolamentata, perché aiuta a individuare eventuali condizioni che potrebbero sconsigliare l’esercizio intenso.
Il certificato sportivo viene rilasciato da medici specialisti in medicina dello sport, che hanno competenze specifiche nella valutazione dell’idoneità fisica e nella prevenzione dei rischi cardiovascolari legati all’attività fisica.
Prevenzione e sicurezza prima di tutto
Sottoporsi regolarmente a una visita di medicina dello sport non serve solo per ottenere un documento, ma per
conoscere il proprio stato di salute e praticare sport in modo sicuro.
Un controllo accurato permette di prevenire disturbi o complicanze e di adattare l’attività sportiva alle proprie condizioni fisiche.
Medicina dello sport a Villafranca
Presso gli Oxilab Ambulatori Villafranca è attivo il nuovo servizio di medicina dello sport per il rilascio di certificati medico sportivi agonistici, non agonistici e attestati di buona salute.

Specifiche dei tre certificati: agonistico, non agonistico e per attività ludico-motoria
In ambito medico sportivo esistono
tre diverse tipologie di certificato di idoneità, ognuna pensata per obiettivi e livelli di attività differenti.
Conoscere le differenze aiuta a scegliere il percorso corretto e a rispettare le normative sanitarie previste per chi pratica sport in Italia.
Certificato agonistico
Il
certificato medico agonistico è richiesto a chi pratica attività sportiva in modo continuativo e partecipa regolarmente a
gare o competizioni ufficiali.
Rientrano in questa categoria gli
atleti tesserati presso federazioni sportive o enti di promozione riconosciuti dal CONI.
La visita per il rilascio di questo certificato è particolarmente approfondita: comprende l’anamnesi, l’esame obiettivo generale, la valutazione cardiovascolare con
elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, e ulteriori accertamenti previsti in base allo sport praticato.
L’obiettivo è accertare che l’atleta sia idoneo a sostenere
allenamenti intensi e competizioni, riducendo il rischio di eventi avversi durante l’attività sportiva.
Certificato non agonistico
Il certificato medico non agonistico è necessario per chi svolge attività sportiva a livello amatoriale o ricreativo, come corsi di fitness, nuoto libero, calcio a cinque o attività organizzate da palestre e associazioni sportive.
Secondo le disposizioni del Ministero della Salute, questa categoria include anche le attività svolte da soggetti tesserati presso società o enti sportivi riconosciuti dal CONI, ma che non partecipano a competizioni ufficiali.
La visita per l’idoneità non agonistica è più semplice rispetto a quella agonistica, ma sempre fondamentale: prevede un colloquio anamnestico, la misurazione della pressione arteriosa e un elettrocardiogramma a riposo, utile per escludere anomalie cardiache.
Attività ludico-motoria
La
pratica ludico-motoria riguarda chi svolge attività fisica per
mantenere o migliorare il proprio benessere psicofisico, senza scopi agonistici o competitivi.
Si tratta di persone non tesserate a federazioni sportive o enti di promozione, che praticano esercizio in autonomia, in palestra o all’aperto.
In questi casi
non è obbligatorio un certificato medico sportivo, ma è comunque
fortemente consigliato sottoporsi a un controllo periodico.
Una visita di idoneità generale consente di individuare eventuali fattori di rischio e di affrontare l’attività in modo sicuro e personalizzato.
Come si svolge una visita medico sportiva agonistica
La
visita medico sportiva agonistica è un controllo accurato eseguito da un
medico specialista in Medicina dello Sport.
È un passaggio fondamentale per ottenere il
certificato di idoneità agonistica, documento obbligatorio per chi partecipa ad attività sportive competitive o allenamenti intensi riconosciuti dalle federazioni sportive.
L’obiettivo della visita è quello di valutare in modo completo lo stato di salute dell’atleta, prevenendo rischi durante l’attività fisica e garantendo una pratica sportiva sicura e personalizzata.
Anamnesi: conoscere la storia dell’atleta
La visita inizia con l’anamnesi, cioè la raccolta delle informazioni personali e sanitarie del soggetto.
Il medico indaga:
- gli sport praticati attualmente e in passato
- eventuali traumi, interventi chirurgici o patologie croniche (come diabete o problemi cardiaci)
- l’assunzione di farmaci e la presenza di fattori di rischio familiari.
Questa fase consente allo specialista di comprendere il quadro clinico generale e di impostare la valutazione nel modo più appropriato.
Esame obiettivo: la valutazione clinica
Segue l’esame obiettivo, durante il quale il medico valuta lo stato di salute generale, la postura, la forza muscolare e la funzionalità cardiocircolatoria e respiratoria.
L’obiettivo è individuare eventuali
segni o sintomi che possano richiedere approfondimenti prima di rilasciare l’idoneità.
Esami strumentali: il cuore della visita
A completamento della visita, vengono eseguiti esami strumentali e misurazioni antropometriche per valutare la risposta dell’organismo allo sforzo e lo stato di forma fisica complessivo.
Tra gli esami più comuni:
- Misurazione dei parametri antropometrici: altezza, peso, circonferenze corporee (torace, braccia, vita, fianchi, cosce).
- Da questi dati si calcolano l’Indice di Massa Corporea (BMI) e la plicometria per stimare la percentuale di grasso corporeo.
- Il rapporto vita/fianchi può fornire indicazioni utili sul rischio di sindrome metabolica.
- Esame delle urine, per monitorare la funzionalità renale e il metabolismo.
- Elettrocardiogramma a riposo, per controllare l’attività elettrica del cuore.
- Step test o test da sforzo, per valutare la risposta cardiaca in condizione di stress.
- Spirometria, per analizzare la capacità respiratoria.
Un controllo completo per la sicurezza dell’atleta
Al termine della valutazione, se non emergono controindicazioni, lo specialista rilascia il
certificato medico agonistico di idoneità sportiva, valido generalmente per un anno.
In caso contrario, può richiedere ulteriori accertamenti per approfondire eventuali anomalie.
La visita agonistica è quindi un
vero atto di prevenzione, che tutela la salute dell’atleta e permette di praticare sport in modo consapevole e sicuro.
Certificati Idoneità Sportiva a Villafranca
Presso gli Oxilab Ambulatori Villafranca è attivo il nuovo servizio di medicina dello sport per il rilascio di certificati medico sportivi agonistici, non agonistici e attestati di buona salute.

La
visita medico sportiva non agonistica è un controllo clinico mirato a valutare lo stato di salute generale di chi pratica
attività fisica a livello amatoriale o ricreativo, come palestra, corsi di gruppo, nuoto libero o sport di squadra non competitivi.
Si tratta di una verifica semplice ma fondamentale per garantire che l’attività sportiva venga svolta in sicurezza e senza rischi per il cuore o l’apparato respiratorio.
Chi può rilasciare il certificato non agonistico
Il certificato medico non agonistico può essere rilasciato da:
- medici di medicina generale,
- pediatri di libera scelta (per i minori),
- medici specialisti in medicina dello sport.
In alcuni casi, la valutazione può essere effettuata anche da medici tesserati alla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), purché abilitati alla certificazione.
Come si svolge la visita
La visita comprende alcuni passaggi essenziali:
- Anamnesi
Il medico raccoglie informazioni sullo stato di salute del paziente, eventuali patologie, uso di farmaci o familiarità per malattie cardiovascolari. - Esame obiettivo
Comprende la misurazione dei principali parametri vitali, tra cui la pressione arteriosa e la valutazione generale di cuore, polmoni e apparato muscolo-scheletrico. - Elettrocardiogramma a riposo (ECG)
È l’esame strumentale di riferimento, utile per rilevare eventuali alterazioni del ritmo o della funzionalità cardiaca.
Quando è obbligatorio l’elettrocardiogramma annuale
L’elettrocardiogramma a riposo è sempre raccomandato per chi pratica sport, ma diventa obbligatorio con cadenza annuale nei seguenti casi:
- persone oltre i 60 anni di età con fattori di rischio cardiovascolare;
- soggetti di qualsiasi età che presentano patologie croniche (come diabete, ipertensione o cardiopatie).
Questo semplice controllo permette di individuare precocemente eventuali anomalie e di adattare l’intensità dell’attività fisica alle proprie condizioni di salute.
Un controllo semplice ma prezioso
La visita non agonistica è un momento di
prevenzione e consapevolezza: non si tratta solo di ottenere un documento, ma di prendersi cura di sé e del proprio benessere.
Un controllo periodico consente di praticare attività fisica in modo sereno, sicuro e duraturo.
La visita per attività ludico-motoria amatoriale
La
visita per attività ludico-motoria amatoriale è indicata per chi pratica esercizio fisico in modo libero e non competitivo, con l’obiettivo di mantenersi in forma e migliorare il proprio benessere psicofisico.
Rientrano in questa categoria attività come corsi di ginnastica dolce, camminate, yoga, pilates, nuoto libero o allenamenti individuali non organizzati da società sportive.
Chi può rilasciare il certificato ludico-motorio
Dal 2013 il
certificato medico per attività ludico-motoria non è più obbligatorio per legge.
Tuttavia, può essere
richiesto su base volontaria e rilasciato da
qualsiasi medico iscritto all’Albo professionale, come il medico di medicina generale o altri professionisti abilitati.
Molte persone scelgono di effettuarlo comunque per avere la certezza di poter svolgere attività fisica in sicurezza.
Come si svolge la visita
La visita è semplice e non richiede esami complessi:
- prevede un colloquio anamnestico per raccogliere informazioni sullo stato di salute del paziente;
- una valutazione obiettiva generale con misurazione dei principali parametri vitali (come pressione arteriosa e frequenza cardiaca).
Non è obbligatorio eseguire l’elettrocardiogramma, anche se in molti centri sanitari viene consigliato o effettuato di prassi per garantire un livello maggiore di sicurezza.
Il certificato ha una
validità annuale.
Perché è utile anche se non obbligatorio
Sebbene non richiesto dalla normativa, il
certificato ludico-motorio rappresenta una buona abitudine di prevenzione.
Un controllo medico periodico permette di monitorare il proprio stato di salute e di svolgere attività fisica in modo sereno, adattando l’intensità dell’esercizio alle proprie condizioni personali.
Oltre le differenze tra visita agonistica e non agonistica: quali altri certificati esistono?
La
medicina dello sport non si limita al rilascio dei certificati agonistici o non agonistici: il suo obiettivo principale è
valutare la salute dell’atleta e prevenire i rischi legati all’attività fisica.
Ogni visita, infatti, può essere personalizzata in base alle condizioni del soggetto, al tipo di sport praticato e ai fattori di rischio individuali.
Accertamenti di approfondimento: quando e perché effettuarli
Il protocollo idoneativo standard prevede solo gli
esami richiesti per la tipologia di certificato (agonistico, non agonistico o ludico-motorio).
Tuttavia, in presenza di particolari condizioni cliniche o su indicazione del medico, è possibile integrare la valutazione con
esami di secondo livello per approfondire la funzionalità cardiaca e respiratoria, come:
- Ecocardiogramma
- ECG Holter 24 ore
- Test da sforzo su cicloergometro o tapis roulant
- Prove respiratorie dinamiche (spirometria avanzata)
Questi accertamenti non sono obbligatori, ma consigliati in caso di fattori di rischio cardiovascolare, familiarità per patologie croniche o attività sportive particolarmente intense.
Il rischio sportivo è individuale
Non esiste un “rischio zero” nello sport: ogni persona presenta caratteristiche uniche che influenzano la risposta all’esercizio fisico.
Il ruolo del medico è quello di
valutare questo rischio e, se necessario, suggerire ulteriori controlli per ridurre la possibilità di eventi avversi.
La visita di idoneità sportiva rappresenta quindi un momento di
prevenzione personalizzata, in cui sicurezza e benessere vanno di pari passo.
La cultura della prevenzione: lo sport come medicina
La legislazione sanitaria italiana si fonda su una visione moderna della
cultura ippocratica della prevenzione, che considera lo sport un pilastro del benessere.
Praticare attività fisica in modo regolare e consapevole aiuta a prevenire
malattie cardiovascolari, metaboliche e respiratorie, migliorando la qualità della vita e riducendo il rischio di patologie croniche.
- Fare movimento non è solo una scelta di salute, ma un investimento su se stessi.
Come si dice in medicina dello sport: “Domani è la malattia, oggi è il giorno per muoversi.”

Prenota la tua
visita di medicina dello sport a
Villafranca
per ottenere il certificato agonistico o non agonistico e praticare attività fisica in tranquillità.
FAQ Certificati e visite di medicina dello sport
La medicina dello sport è un pilastro fondamentale per la tutela della salute di chi pratica attività fisica, a ogni livello.
Molti pazienti, però, hanno dubbi su
quale certificato serva, su
come si svolgano le visite e su
quando sia necessario rinnovarle.
In questa sezione abbiamo raccolto le
risposte alle domande più comuni su visite agonistiche, non agonistiche e ludico-motorie, così da aiutarti a orientarti in modo semplice e sicuro tra le diverse tipologie di certificazione sportiva.
A cosa serve il certificato medico sportivo?
Il certificato medico sportivo serve a verificare l’idoneità fisica di una persona alla pratica sportiva.
È uno strumento di prevenzione che tutela la salute di chi svolge attività fisica, individuando eventuali rischi cardiovascolari o altre condizioni che potrebbero rendere lo sforzo fisico pericoloso.
Qual è la differenza tra certificato agonistico e non agonistico?
Il certificato agonistico è obbligatorio per chi partecipa a competizioni ufficiali o è tesserato presso federazioni sportive. Prevede una visita medica completa con elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo e altri esami specifici.
Quando serve il certificato per attività ludico-motoria?
Dal 2013 il certificato ludico-motorio non è più obbligatorio per chi pratica attività fisica libera e non competitiva, come yoga, camminate o ginnastica dolce.
Può però essere richiesto su base volontaria: è un modo utile per controllare la salute generale e affrontare lo sport in sicurezza.
Chi può rilasciare il certificato medico sportivo?
Dipende dal tipo di certificato:
Agonistico: solo medici specialisti in Medicina dello Sport.
Non agonistico: medici di base, pediatri o specialisti in Medicina dello Sport.
Ludico-motorio: qualsiasi medico iscritto all’Albo professionale, su richiesta dell’interessato.
Cosa prevede la visita medico sportiva agonistica?
La visita agonistica si compone di tre momenti principali:
Anamnesi: raccolta delle informazioni sanitarie e sportive del paziente.
Esame obiettivo: valutazione generale di cuore, apparato respiratorio e muscoloscheletrico.
Esami strumentali: elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, spirometria, analisi delle urine e misurazioni antropometriche (peso, altezza, BMI, circonferenze corporee).
Serve a garantire che l’atleta possa sostenere allenamenti e competizioni in sicurezza.
Come si svolge la visita medico sportiva non agonistica?
La visita non agonistica è più semplice ma ugualmente importante.
Comprende anamnesi, esame obiettivo e ECG a riposo.
L’elettrocardiogramma è obbligatorio ogni anno per chi ha più di 60 anni o soffre di patologie croniche, ma è sempre consigliato a tutti gli sportivi amatoriali.
È necessario fare l’elettrocardiogramma per l’attività ludico-motoria?
No, non è obbligatorio. Tuttavia, molti medici e centri sanitari lo consigliano di prassi, perché rappresenta un controllo semplice e non invasivo che può prevenire rischi durante l’attività fisica.
Quanto dura il certificato medico sportivo?
Tutti i certificati (agonistico, non agonistico e ludico-motorio) hanno validità annuale.
Trascorso un anno, è necessario ripetere la visita per rinnovare la certificazione e aggiornare la valutazione dello stato di salute.
Esistono altri accertamenti oltre a quelli previsti dalla visita standard?
Sì. Su indicazione del medico, è possibile effettuare esami di secondo livello per approfondire la funzionalità cardiaca e respiratoria, come:
Ecocardiogramma
ECG Holter 24h
Test da sforzo
Spirometria avanzata
Sono indicati per atleti con fattori di rischio, patologie croniche o che praticano discipline ad alta intensità.
Perché la visita medico sportiva è così importante?
Perché rappresenta una forma concreta di prevenzione.
La valutazione medica consente di individuare precocemente condizioni che potrebbero interferire con la pratica sportiva e permette di svolgere attività fisica in modo sicuro, consapevole e personalizzato.
Fare sport è salute, ma solo se praticato nel rispetto del proprio corpo.
Quando è il momento giusto per iniziare a fare sport?
Il momento giusto è adesso.
Rimandare significa trascurare il proprio benessere.
Lo sport è un vero e proprio “antiruggine naturale”, che aiuta a mantenere una salute forte e a prevenire molte patologie.
Come ricordano gli specialisti della medicina dello sport: “Domani è la malattia, oggi è il giorno per muoversi.”
Lo sport è salute. Fallo nel modo giusto.
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